AZIENDA AGRICOLA
Decidiamo di dare all’etichetta un immagine
semplice ma essenziale,
una carta di qualità e di stile semplice,
un marchio che raffigura la vite maritata al
gelso un estratto della lontana fonte di
sostentamento rurale, di riportare in etichetta
il cru (o toponimo), nonché la scelta di
riportare il comune dove la vigna è coltivata da
cui il vino viene proviene.
La bottiglia è una borgognotta elaborata
del consorzio di tutela vini “Isonzo”,
denominata “Goriziana”.
ANDAMENTO CLIMATICO
E’ stata un’annata caratterizzata da condizioni climatiche abbastanza equilibrate
con la tendenza prevalente verso un clima mediterraneo caldo e asciutto.
La stagione parte da un classico inverno freddo che si è prolungato nel mese di marzo
con condizioni abbastanza rigide a causa dei forti venti provenienti da est.
Come accade spesso in questi ultimi anni, da questa condizione si è passati, ad aprile,
ad un’esplosione termica con punte anche di 28 °C,
che hanno indotto un germogliamento veloce e regolare tra le diverse varietà (15-20 aprile).
Nel mese di maggio, con il perdurare del bel tempo, lo sviluppo vegetativo ne è stato favorito,
facendo recuperare quell’iniziale ritardo fenologico dovuto alle rigide condizioni termiche
di fine inverno.
Sempre con il gran caldo e scarsità di precipitazioni, dal 15 al 20 maggio,
iniziano le fioriture senza quasi differenze tra le varietà che dopo appena una settimana
già finiscono con l’allegagione (28 – 30 maggio). Finalmente, a giugno, arrivano delle piogge,
che per la prima metà del mese sono anche di una certa intensità.
Il ripristinato stato idrico dei terreni permette una ritonificazione della vegetazione
che acquista il giusto stato di rigogliosità e di pigmentazione.
L’accrescimento degli acini ne risulta favorito inducendo la formazione di grappoli serrati e
chiusi già dal 20 giugno, specialmente per alcune varietà come il pinot grigio e il sauvignon blanc.
A luglio ritornano il grande caldo e la siccità, condizioni comunque tipiche per il periodo e
per la nostra zona. I primi casi d’invaiatura nel pinot grigio si segnalano a metà mese
con un anticipo, sulla media storica, di circa una settimana.
Dal 22 luglio, alcuni forti temporali rallentano l’avanzamento del cambio di colore degli acini,
che riprende immediatamente nei giorni a seguire con il ritorno del bel tempo e del caldo.
Se la prima parte di agosto ha presentato le condizioni ideali per la maturazione con giornate
calde, luminose e notti fresche, a partire dalla metà del mese, le alte temperature anche notturne,
hanno ostacolato l’aumento in peso dei grappoli e addirittura leggermente disidratato gli acini.
Il mese di agosto 2011 si è distinto per essere stato quello meno piovoso degli ultimi anni,
sono caduti 5 mm di pioggia contrariamente ad una media storica di 134 mm.
La vendemmia è iniziata il 23 agosto per il sauvignon blanc, con poco più di una settimana
di anticipo rispetto alla consuetudine. La raccolta, poi, è continuata per le altre varietà
nel mese di settembre in condizioni climatiche ottimali, consentendoci di modulare i tempi e
le modalità a nostro piacimento senza essere incalzati da avverse condizioni climatiche.
Volendo trovare riscontri di similitudine con altre annate, potremmo dire che le recenti 2009,
2008 e 2006 presentano un decorso estivo abbastanza comune,
senza per forza voler dire che l’espressione organolettica di queste sia altrettanto condivisa.
Come tendenza espressiva la 2011 si può classificare come un’annata tra quelle con maggior
frutto e corposità, dove la perfetta sanità e maturazione delle uve ha contribuito positivamente
alla definizione dei caratteri varietali e alla sapidità gustativa.